NONNI & NIPOTI 2017 chiude con la giornata della Beneficenza. Il G.A.S. Gruppo AMICI per lo SPORT chiude l’evento Nonni & Nipoti e già progetta Gennaio 20018 con il XXX Gianfranco Badiali. – Consegnati 5.500 euro di beneficienza a varie associazioni del territorio (oltre 2.600 euro già donati alla Scuola di San Ginesio –comune cratere terremoto – con la collaborazione del ristorante OASI Cannetacci). – Questo il risultato evento “NONNI & NIPOTI * Una città in movimento con Famiglie e Mondo Paralimpico” organizzata dal G.A.S.<>Gruppo Amici per lo Sport<>. Il successo della manifestazione ha permesso di donare sette maxi assegni alla presenza del Sindaco Goffredo Brandoni, degli Assessori Rossi, Fiorentini e Signorini, delle forze del’ordine Carabinieri, Finanza, Marina Militare e tanti presenti alla Cerimonia Pubblica c/o la Sala del Leone di Falconara Alta. Queste le associazioni del territorio beneficiarie: 500 euro(Cinquecento) destinati a: 1)- Associazione Volontariato CIRCO MARINARO (si occupa dell’accesso in mare delle persone disabili); 2)-ATLETICA Falconara, sempre collaborato con il G.A.S. per l’evento Nonni & Nipoti e sta organizzando la XXIX Marcialonga titolata Memorial Sandro Barchiesi che <fu> grande collaboratore del G.A.S.; 3)- Gruppo Comunale di PROTEZIONE CIVILE di Falconara; nel corso degli anni ha sempre offerto la sua funzione di supporto per la sicurezza all’evento; –> 1.000 euro (mille) sono stati devoluti a: 4)-Associazione “NOI come PRIMA”-donne operate al seno- che ha collaborato fattivamente alla realizzazione dell’evento; 5)-CROCE GIALLA Falconara, che con i suoi volontari presidia costantemente l’evento; 6)-Un BATTITO di ALI Onlus, che effettua assistenza alle famiglie ed ai bambini facendoli giocare/colorare con l’artista Andrea Agostini “Omino dei Sogni” c/o la Cardiochirurgia Pediatrica Ospedali Riuniti Marche; 7)-Il SORRISO di DANIELA Onlus, fondata dal <fu> Franco Grasso che con l’emittente “E’TV” aveva sempre creduto nelle iniziative del G.A.S. e soprattutto aiuta i bambini africani dell’Uganda offrendo un futuro “a casa loro” con la certezza di svuotare i barconi che attraversano il Mediterraneo rischiando la morte.